Controllo del Vicinato - Comune di Luisago (CO)

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COS’E’ IL “CONTROLO DEL VICINATO”?
Il “Controllo del Vicinato” è strumento di prevenzione della criminalità, che presuppone la partecipazione attiva dei cittadini residenti in una determinata zona e la collaborazione di questi ultimi con le Forze di polizia statali e locali, di seguito denominate Forze di polizia. 
Fare “Controllo del Vicinato” significa promuovere la sicurezza urbana attraverso la solidarietà tra i cittadini, allo scopo di ridurre il verificarsi di reati contro la proprietà e le persone. A tutti gli abitanti dell’area interessata è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il “far sapere” che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Infatti, se i vicini lavorano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri “reati occasionali” potranno essere limitati. 
A nessuno viene chiesto di fare eroismi, ronde o chissà cosa di speciale. A tutti invece è richiesto di prestare maggiore attenzione a chi passa per le strade nonché alle situazioni anomale che possono saltare all’occhio o generare apprensione ed allarme.


OBIETTIVI DEL “CONTROLLO DEL VICINATO”
1. Coadiuvare le Forze di Polizia nella prevenzione del crimine e nella individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e la vigilanza.
2. Favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata.
3. Migliorare il rapporto Forze di polizia-Comunità scambiando informazioni tramite un “Coordinatore” che le raccolga e le trasferisca alle Forze di polizia.

 

COSA FA UN GRUPPO DI “CONTROLLO DEL VICINATO”
1. Presta attenzione a quello che avviene nella propria area di competenza nella vita quotidiana;
2. Collabora con le forze dell’ordine segnalando, tramite un “Coordinatore”, situazioni inusuali e/o comportamenti sospetti.
3. Collabora con i vicini attraverso comportamenti di reciproca assistenza (sostegno ai vicini anziani e soli, ritiro della posta in caso di assenza, sorveglianza reciproca delle case, ecc..);
4. Crea un canale di comunicazione per scambiare rapidamente informazioni tra vicini e riversarle al coordinatore del gruppo (es. catena telefonica, whatsapp, sms ecc..).
5. Individua i «fattori di rischio ambientale», anche sulla base delle indicazioni fornite dal Coordinatore secondo i criteri indicati dalle Forze di polizia, che favoriscono furti e truffe (scarsa illuminazione, accessi vulnerabili, persone sole, ecc..).

 

COSA NON FA UN GRUPPO DI “CONTROLLO DEL VICINATO”
Il gruppo di “Controllo del Vicinato” non si sostituisce alle Forze di polizia che hanno il compito esclusivo di svolgere l’attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati.
Pertanto, a titolo esemplificativo:
– Non interviene attivamente in caso di reato;
– Non fa indagini sugli individui;
– Non scheda le persone;
– Non si intromette nella sfera privata altrui.
Infatti, la finalità del “Controllo di vicinato” è esclusivamente quella di aumentare la soglia di attenzione rispetto ad eventi “anomali” nelle aree coinvolte dall’iniziativa.
Solo in presenza di situazioni che richiedano l’immediato intervento delle Forze di Polizia (quali ad esempio furti, rapine e aggressioni in atto), i componenti del gruppo dovranno chiamare direttamente i numeri dell’emergenza o il proprio referente presso la polizia locale.

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